L'avventura di Bambi 
Ciao! Sono un bellissimo capriolino e mi chiamo Bambi. Vivevo con la mia mamma ed altri caprioli nel cuore della foresta.
Era molto lontana dalla città e molto grande, per questo era facile perdersi, ma vicino alla mia mamma mi sentivo al sicuro.
Nel cuore della foresta crescevano molte conifere: maestosi pini, grandi e folti abeti e coloratissimi larici.
Andando verso la prateria si trovavano invece piante di latifoglie con betulle dai tronchi bianchi come la neve, castagni con la loro folta chioma, noccioli dai pendenti tegolini.
Ogni mattina, presto per evitare i cacciatori, andavo con la mia mamma e altri caprioli nella prateria, dove ci assicuravamo sempre erbetta fresca.
Adesso invece, non esiste più la prateria, perché l'uomo ha voluto costruire delle abitazioni, dove vivono anche dei cacciatori.
 Una notte, mentre gli altri riposavano, io decisi di andare a curiosare per vedere dove abitavano e come vivevano gli umani.
Lì vidi delle cose "luminose", sembravano piccoli soli che mi fecero credere che fosse giorno.
Quindi non badai tanto a fare silenzio e feci un rumore svegliando un cacciatore.
Vidi che si stava infilando i pantaloni e la casacca; capii che l'uomo non intendeva lasciarmi scappare, lui tentò di spararmi per assicurarsi un buon pranzetto.
Così mi inoltrai nel cuore della foresta dove stavano al sicuro i miei coetanei.
Raccontai loro dell'accaduto e per non correre il rischio di rimanere imbrogliati nuovamente dai piccoli soli, una mattina presto io e gli altri caprioli ci incamminammo verso un'altra prateria lasciando con tristezza quella che era stata la più bella foresta abitata da noi.
Dopo un lungo cammino decidemmo di fermarci all'ombra di una maestosa quercia. Dopo esserci riposati, stavamo per avviarci di nuovo, quando sentimmo una melodiosa vocina:
- Non incamminatevi da quella parte!- disse un meraviglioso pettirosso. 
 Io risposi freneticamente:
-Perché?-
Il piccolo pettirosso domandò:
- State cercando una nuova foresta?-
Io esclamai:
- Si! Certo!-
Il pettirosso soggiunse:
- Se tu farai quel che ti dirò io, avrai una nuova foresta, una prateria, un mondo nuovo.-
Il pettirosso indicò un'impronta posata sulla corteccia della pianta.
Io non esitai ad obbedirgli e quindi schiacciai con una zampa l'impronta.
Si aprì un passaggio e dentro vedemmo un nuovo mondo incontaminato!
Entrammo subito e vivemmo lì per sempre!
Lisa e Valentina